La Fondazione Bartolomei Castori aderisce al Modello di Organizzazione Gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. 8 giugno 2001 – n. 231
Residenza protetta per anziani
Attività Socio-Sanitarie in Regime Residenziale per Anziani con Diversi Gradi di Disabilità
L’ Opera Pia Bartolomei Castori viene fondata per volontà di una Signora di Foligno, la Nobildonna Annamaria Bartolomei vedova Castori, quando il 1 Gennaio 1909, dettando il suo testamento, lasciò il suo cospicuo patrimonio allo scopo che fosse aperto un Ricovero per le povere vecchie abbandonate.
All’interno dell’Opera Pia Bartolomei Castori vive una congregazione delle suore di S.Anna con alloggi specifici ed a loro completa disposizione con camere e servizi, donando alle ospiti la propria lodevole cura nota in Italia come in altre parti del mondo.
L’indagine di customer satisfaction condotta per l’anno 2022 ha fatto rilevare un risultato pari a 91,25% (Più che soddisfatto).
Unità di Convivenza psichiatrica (UCP)
Unità di convivenza recentemente introdotta che accoglie persone con disagi prichiatrici stabilizzati.
L’Unità di Convivenza Fondazione Opera Pia Bartolomei Castori, regolarmente accreditata dalla Regione dell’Umbria per 8 posti letto e convenzionata con la USL Umbria 2, è una struttura residenziale che accoglie persone con disagi psichiatrici stabilizzati, nei termini ed alle condizioni previsti dalla normativa nazionale e regionale in materia.
L’indagine di customer satisfaction condotta per l’anno 2022 ha fatto rilevare un risultato pari a 81% (Più che buono)
“Chiunque uscendo da Foligno per la porta Ancona, risalisse la strada che rasenta il corso del Menotre, vedrebbe, vicino al punto ove l’impetuoso e benefico corso d’acqua si accosta di più al Topino, un ampio e maestoso edificio, che guisa di moderna villa signorile, in vocabolo S. Arcangelo, presso il miglio di S.Paolo, s’affaccia nel silenzio verde degli ubertosi campi, situati tra la ferrovia e la ombrosa stradella che fiancheggia il piccolo fiume. E’ quello il Ricovero delle povere vecchie abbandonate”.